Quante sono le carte da poker? Se le conosci puoi giocare meglio

Sebbene ai giocatori più esperti la conoscenza del numero esatto di carte a poker sia qualcosa di dato per scontato, i giocatori novizi che si sono da poco avvicinati alle dinamiche del poker potrebbero non aver ancora capito quante sono le carte. 

È certamente più divertente gettarsi subito nella mischia, ma senza sapere quante sono le carte da poker si rischia di fare dei calcoli di probabilità sbagliati. Perciò, in questo breve articolo mostreremo alcune curiosità che si celano dietro il mazzo di uno dei giochi di carte più popolari dei casinò online negli ultimi anni.

Chi sa dire quante sono le carte a poker?

Quante sono le carte a poker, dunque? La risposta con il numero esatto è presto detta: nei mazzi francesi standard (ossia, quelli più comunemente utilizzati dai giocatori e dalle sale da gioco), le carte a poker sono 52. 

Un mazzo di carte di poker viene solitamente ripartito come segue:

• Carte numeriche: i valori vanno generalmente da 2 a 10. Ognuna carta riporta per iscritto il proprio seme insieme al numero;

• Figure: 3 sono le carte che riportano delle figure. Solitamente, si parla di Jack o Fante (J), Donna o Regina (Q, iniziale della parola inglese “Queen”) e Re (K, iniziale di “King”);

• Asso: l’asso è la carta di maggiore valore nel poker. Gli si attribuisce il valore simbolico di “11”. Per capire meglio quanto sia importante, i giocatori che ricevono una mano con una coppia di assi tendono già a effettuare giocate più pesanti, dato che hanno un pizzico di fortuna in più dalla loro parte;

• Carte speciali: eventuali carte speciali possono comparire in alcuni mazzi particolari, modalità di gioco o regole specifiche di un tavolo di casino live.

Dunque, nell’insieme un mazzo composto da 52 carte vedrà per la precisione 26 carte di colore nero e le altre 26 di colore rosso. Lo stesso vale per i semi, che prendono il colore della carta. Tuttavia, i semi totali sono 4 e sono i tradizionali: cuori, quadri, fiori e picche. Per ricordarli, basterà tenere a mente la celebre frase mnemonica “Come quando fuori piove”, in cui ogni iniziale di parola sta per l’iniziale del seme. Sempre secondo questo ragionamento, i semi andrebbero ordinati rispettando questa gerarchia. Di fatti, risulta sempre per questo motivo che il “2 di picche” è un modo di dire che riprende il suo significato dal fatto che questa carta è quella di minore valore di tutte (anche se nel poker, a conti finiti, vale quanto gli altri 2). 

Abbiamo risposto in modo semplice e diretto alla domanda “Quante sono le carte a poker”, ma vediamo insieme se il jolly o joker può avere un ruolo in tutto questo.

Il jolly è tra le carte a poker? 

Nelle versioni standard del gioco di carte del poker no, il jolly non è incluso nel mazzo e nemmeno tra le figure. Non c’è un motivo specifico, ma semplicemente non si è diffuso l’utilizzo di questo valore imprecisato nel gioco del poker, forse perché avrebbe dato un vantaggio troppo evidente e soprattutto imprevedibile ai giocatori. 

Tuttavia, esistono alcune varianti particolari che consentono l’uso del jolly. Solitamente, in ogni mazzo vengono aggiunti 2 joker che possono assumere il valore di una carta qualsiasi. Come avrai già intuito, questo consente all’utente di poter realizzare molte più combinazioni di diversa natura, dato che questo simpatico (e anche folle) giullare di corte ha un valore appunto variabile. 

Nel poker tradizionale non sono inclusi i jolly. Motivo per cui se stai pensando di iscriverti a un casino online per giocare a poker, sappi che non troverai la possibilità di usare i jolly. Poco male, perché nemmeno i tuoi avversari potranno farlo! Sarebbe alquanto ingiusto, altrimenti…

Generalmente parlando, i jolly si possono incontrare nelle versioni casalinghe del poker, ossia durante quelle partite passate in famiglia o tra amici senza grosse pretese. Ma diciamo che se vuoi partecipare a un tavolo di poker presso un casinò fisico oppure online, o peggio ancora a un torneo di poker vero e proprio, allora sappi che non troverai affatto queste carte tra il mazzo.

Una curiosità sull’origine del jolly

Il jolly è una carta parecchio interessante che non è sempre esistita nei mazzi di carte, ma è stato inserito a partire dagli anni ‘60 dell’Ottocento. La prima volta comparve in un gioco di carte di origine olandese chiamato Euchre (in italiano, chiamato anche “Sorpasso”). È un gioco antico e abbastanza complesso che richiede un certo grado di strategia. 

Il significato della parola Joker proviene dal tedesco “Juker”, che significa “Fante” o “Ragazzo”. Il suo significato simbolico, invece, è più antico e fa riferimento a una persona di estrazione sociale bassa, privo di particolari caratteristiche, abilità o segni distintivi ma capace comunque di rivolgersi al Re in modo scherzoso e persino con dei nomignoli, cosa che era assolutamente proibita a chiunque altro. 

Perciò, il Jolly poteva diventare non solo il giullare di corte, ma anche una figura imprevedibile e capace di parlare direttamente a chi stava al potere senza preoccuparsi delle conseguenze. La sua maschera di follia e il pregiudizio che avvolgevano questa carta potevano essere utilizzate come uno strumento a proprio vantaggio. Ed ecco dunque che il Jolly diventa anche una figura con un forte significato metafisico, capace di trascendere i limiti dei comuni mortali ed elevarsi a una rappresentazione ambivalente di ciò che tutti noi possiamo essere, a volte anche nello stesso momento.

I jolly si sono inseriti stabilmente nei mazzi di carte a partire dal 1880, comparendo per la prima volta ufficialmente nei mazzi di bridge. Da allora, sono una figura fissa dei mazzi di carte di moltissimi giochi, ma la loro popolarità è andata ben oltre i mazzi di carte, tanto da arrivare non solo sulle slot machine online ma anche in film celebri che hanno fatto la storia, come l’omonimo Joker acerrimo nemico di Batman. 

Il jolly è compreso nella conta delle carte a poker? Chiaramente no: 52 sono le carte di poker senza che il jolly sia incluso.